Concerto
Senza conoscere lo spartito lei ricomincia a suonare
Le mani vanno leggere e riconoscono il contatto
Armonie inusuali sorprendono
e il rumore non ferisce l’accordo
Riemerge la voglia bambina di musica vera
di arpe suonate dal vento
Lui ascolta e a lei sembra che chieda
Nuove improbabili note
Si impegna con infantile baldanza
Ingannando l’amico pensiero
I vuoti diventano pieni
Le fughe astuti ritorni
Le scale si rincorrono lievi
Il tempo si lascia guidare
………………………….
Un brivido lungo la schiena
Invoca una diversa canzone
Si ferma e osserva stupita
Il sangue sulle sue dita .
Ersilia Bosco
18 Settembre 2006
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