Per una nuova Meta-Fisica
“Nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma”
Una  maglia di lana troppo usata
Disfarla
Sbrogliare i nodi
Lavare la nuova  matassa
Farla asciugare all’ombra
Un punto alla volta
Ricostruire
Un nuovo sacchetto
“Una madre sufficientemente buona”
Lavorare  dodici ore
Tornare a casa
Insaponare sciacquare i piatti
E le pentole unte
Asciugare il lavello
-quelli d’acciaio se non li asciughi
è come non li avessi lavati-
accogliere la stanchezza
e blandire  con  l’odore dell’ordine   il dolore dentro
E finalmente
 riposare 
“Amore odio riparazione”
 Incontrare con imprudente  fiducia
un antico amante
Non più amante bensì solo vecchio
e  gonfio  di alcol e delusione
Il suo bisogno rapace travestito da desiderio
La sua casa impolverata da grigi cascami di odio
E in giro il rancore  di   parole offensive
Come calzini sporchi
Accettare le scuse e rammendare
Il   sogno  antico  di amore nutriente
Un pane soffice  da condividere 
Confezionare  l’infinito in piccole teglie
Fare da buco a ciambella.
Ersilia Bosco
14 Maggio 2007
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